Incontro dell’IRSIFAR per le scuole il 12 febbraio presso il Museo Storico della Liberazione di Roma, con visita guidata.
irsifar@libero.it
Dal 26 settembre al 14 novembre 2019
Avvalendosi del vastissimo materiale fotografico e documentario a disposizione sulla Grande Guerra, nonché delle fonti d’archivio custodite presso enti e organizzazioni, l’esposizione intende fornire un quadro generale sull’impatto traumatico del conflitto, per poi focalizzare l’attenzione sulla determinante opera di assistenza dispiegata dall’organizzazione sanitaria sui campi di battaglia così come nelle
retrovie del fronte. Le moderne armi di distruzione e il paesaggio devastato dal conflitto, le mutilazioni fisiche e psichiche dei soldati, la gestione dell’emergenza, gli approcci terapeutici e, là dove fu possibile, il reinserimento degli invalidi nella vita sociale e produttiva del paese, costituiscono i quattro momenti fondamentali sui quali è stato realizzato il percorso della mostra. Il progetto grafico, ispirato allo stile futurista (in quanto movimento coevo e dall’impatto “deflagrante”), contribuisce alla rievocazione del clima dell’epoca e pone in risalto il contrasto tra l’entusiasmo patriottico che accompagnò l’entrata in guerra dell’Italia e le indelebili tracce lasciate dal conflitto nel corpo e nella mente di decine di migliaia di militari.
A cura di Ludovico Testa e Costantino Di Sante.
Nell’ambito della mostra, l’Irsifar cura un corso di formazione per insegnanti e propone visite guidate per le scuole su prenotazione.
Ingresso libero
Prenotazione visite guidate per le scuole: irsifar@libero.it
La mostra sarà inaugurata il 26 settembre alle ore 18.00 alla Casa della Memoria e della Storia.
Martedì 21 maggio 2019 ore 17.00
L’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza
invita la cittadinanza alla inaugurazione della mostra StudiAmo il territorio. I pannelli in mostra sono il risultato di ricerche di storia urbana e storia della Resistenza svolte dagli studenti di alcuni licei romani durante l’esperienza di alternanza scuola-lavoro con IRSIFAR.
I progetti saranno illustrati dagli studenti e dai docenti dei Licei
“Aristofane”, “Kennedy” e “Malpighi” di Roma.
Alla visita alla mostra farà seguito un aperitivo in terrazza.
Dal 27 settembre al 22 novembre 2018
L’Italia e la Libia, una storia da conoscere.
Mostra foto-documentaria e corso di formazione alla Casa della Memoria e della Storia.
Negli ultimi anni la Libia è quasi quotidianamente al centro dell’attenzione dei mezzi di comunicazione, mentre la conoscenza della sua storia e del periodo della presenza italiana rimane ancora poco conosciuta e poco studiata. Per rendere comprensibile all’opinione pubblica ciò che oggi sta accadendo in Libia, è indispensabile sapere ciò che è accaduto nella storia del suo recente passato. Per favorire la conoscenza di questo Paese, ed in particolare il periodo coloniale italiano, l’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla resistenza, la Fondazione MedA – Onlus, con il patrocinio dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, ha organizzato la mostra foto-documentaria L’occupazione italiana della Libia. Violenza e colonialismo 1911-1943.
Realizzata dal Centro per l’Archivio Nazionale di Tripoli e curata dallo storico Costantino Di Sante con la consulenza di Salaheddin Sury, uno dei maggiori storici libici dell’età contemporanea, l’esposizione restituisce al visitatore la possibilità di conoscere il periodo della colonizzazione italiana attraverso un percorso storico-didattico illustrato da oltre duecento foto e decine di documenti provenienti dai principali archivi nazionali.
La mostra sarà inaugurata giovedì 27 settembre alle 18,00 presso la Casa della Memoria e della Storia Via S. Francesco di Sales n. 5, con la partecipazione di Luisa Musso dell’Università di Roma Tre e Alessandro Triulzi dell’Università di Napoli L’Orientale.
A lato della mostra è stato organizzato un corso di formazione per insegnanti e studenti dal titolo: Colonialismo italiano e razzismi.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
www.comune.roma.it/cultura
INGRESSO LIBERO
Dal 13 marzo all’8 maggio 2018
A cinquant’anni dal 1968 i documenti dell’Archivio dell’IRSIFAR “Memoria di carta” – volantini, opuscoli, ritagli di giornale, fotografie, disegni, appunti – ci restituiscono le speranza, gli ideali e i linguaggi di quella stagione che segnò un passaggio importante nella storia del nostro Paese, e nella quale le agitazioni degli studenti contro una scuola inadeguata e per una società più giusta rappresentarono solo l’inizio di una mobilitazione generale che, nel giro di pochi mesi, coinvolse altri soggetti e altre realtà, dal mondo cattolico a quello operaio.
A cura di Annabella Gioia e Andrea Sangiovanni.
Nell’ambito della mostra sono previste giornate di studi e seminari:
13 marzo 2018, dalle 10 alle 19
Storia e memoria del ’68
9 aprile 2018, dalle 15 alle 19
Linguaggi del ’68, tra cinema, musica e fotografia
16 aprile 2018, dalle 15 alle 19
Il ’68 internazionale
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
www.comune.roma.it/cultura
INGRESSO LIBERO
Dal 17 novembre al 12 gennaio 2018
La mostra Le Costituenti nella memoria – storie, luoghi, politiche, alla Casa della Memoria e della Storia dal 17 novembre 2017 al 12 gennaio 2018, vuole raccontare la storia delle 21 “madri della Repubblica”, le prime donne che sedettero nel Parlamento italiano.
Il 25 giugno 1946, nel Palazzo di Montecitorio, l’Assemblea Costituente si riunì in prima seduta e furono elette 21 donne su un totale di 556 deputati: 9 della Democrazia cristiana, 9 del Partito comunista, 2 del Partito socialista e una dell’Uomo Qualunque. A 70 anni dalla Costituzione questa mostra intende rendere omaggio a loro, alla loro attività politica e ai loro interventi nelle riunioni dell’Assemblea, che appaiono ancora oggi particolarmente attuali.
Maria Agamben Federici, Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela Maria Guidi Cingolani, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Lina Merlin, Angiola Minella Molinari, Rita Montagnana Togliatti, Maria Nicotra Verzotto, Teresa Noce Longo, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio: diverse per cultura ed educazione politica, alcune divennero personaggi istituzionali di grande riferimento e rimasero a lungo nelle aule parlamentari, altre tornarono alle proprie occupazioni.
Molte erano state attive antifasciste e protagoniste nella Resistenza e in tutte era presente la volontà democratica di contribuire attivamente alla vita politica. Insieme segnarono una tappa indimenticabile nella storia italiana e, attraverso il loro impegno e le loro capacità, furono protagoniste ai più alti livelli delle istituzioni.
Cinque di loro furono elette nella commissione dei 75 che preparò il testo portato poi in assemblea plenaria. Esse mantennero nel corso dei lavori la loro intesa, nonostante provenissero da diverse culture politiche e la loro presenza fu determinante per fare della Carta costituzionale lo strumento di parità tra i sessi e una garanzia di emancipazione per le donne italiane.
I pannelli espositivi ricordano le loro biografie, la loro attività politica, ma anche vie, piazze e giardini a loro dedicati in diverse città italiane e fanno parte della più ampia esposizione “Donne e lavoro”, mostra itinerante di Toponomastica femminile volta a valorizzare il ruolo delle donne.
Presso la Casa della memoria di Roma, mostra promossa da Roma Capitale -Assessorato alla Crescita culturale – Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Curatori: FIAP, ANPI provinciale, IRSIFAR, Biblioteche di Roma e dell’Associazione Toponomastica Femminile.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Dal 17 novembre 2017 al 12 gennaio 2018
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
INGRESSO LIBERO
Dal 14 settembre al 18 novembre 2016
Le fotografie e i documenti al centro del percorso espositivo provengono in larga parte dall’archivio storico del manicomio Sant’Antonio Abate di Teramo. Sono figlie, madri, mogli, spose, amanti: donne vissute durante gli anni del regime fascista. Ai volti delle ricoverate sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione dei corpi inceppati e restituiscono l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente la devianza femminile.
Mostra a cura di Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Chiusa il 1 novembre 2016
Tel. 060608 – 06.6876543
www.comune.roma.it/cultura
INGRESSO LIBERO
Apri la locandina della presentazione
Dal 13 giugno al 7 settembre 2016
La mostra racconta, con riproduzioni di testate giornalistiche d’epoca italiane e riproduzioni di alcune copertine straniere il passaggio dalla monarchia alla repubblica, segnato da una massiccia ed entusiastica partecipazione popolare al voto referendario.
in particolare, oltre a ricordare il coinvolgimento degli Italiani e le tensioni degli schieramenti politici che caratterizzarono i giorni prima e dopo il voto, il percorso espositivo vuole rendere omaggio alle donne che, per la prima volta, esercitarono il loro diritto di voto.
Mostra ideata da Bianca Cimiotta Lami e curata della FIAP – Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane, dalla Biblioteca della Casa delle Memoria e della Storia e dall’IRSIFAR – Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza.
Si ringraziano per la collaborazione alla realizzazione della mostra: la Digiteca e l’Emeroteca della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, l’Archivio storico de La Stampa, l’Archivio storico de l’Unità, RaiTre/Correva l’Anno, Toni Garbasso, Filippo Senatore.
Si ringrazia Istituto Luce Cinecittà per la collaborazione al convegno “1946, la costruzione della cittadinanza” a cura di IRSIFAR.
13 giugno 2016
Convegno L’idea repubblicana in Italia dalla fine del ‘700 al 2 giugno 1946
ore 17.30: Le repubbliche dell’Italia napoleonica/Lauro Rossi; Giuseppe Mazzini/Giuseppe Monsagrati; Carlo Rosselli e Giustizia e libertà/Zeffiro Ciuffoletti; Il movimento federalista europeo/Adolfo Noto; Il 2 giugno degli ebrei/Georges de Canino; L’Italia, il referendum e le donne/Annabella Gioia.
A cura di Lauro Rossi.
15 giugno 2016
Convegno 1946, la costruzione della cittadinanza
ore 10: Presiede Paola Carucci. Dalla “crisi di regime” alla Repubblica democratica. Itinerari di formazione della nuova classe politica/Mariuccia Salvati; Appunti sulla crisi di una repubblica. Gli anni Novanta di Lanaro e Scoppola/Umberto Gentiloni; Attraversare una soglia: generazioni e forme della cittadinanza delle italiane dal dopoguerra agli anni Settanta/Elda Guerra; La nascita della Repubblica nei filmati del Luce/Patrizia Cacciani.
ore 15: Presiede Alessandra Staderini. Il lavoro prime di tutto/Lorenzo Gaeta; Il ripudio della guerra nella Costituzione italiana: genesi ed elaborazione dell’art. 11/Gianluca Fiocco: Il distacco della famiglia dal modello costituzionale/Alessandra Pescarolo; La scuola e l’art. 3 della Costituzione. Quando i luoghi dell’educare sono stati moltiplicatori di democrazia/Franco Lorenzoni; Il diritto d’asilo in Italia dalla Costituzione ad oggi/Nadan Petrovic.
A cura di IRSIFAR.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Dal 13 giugno al 7 settembre 2016
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
INGRESSO LIBERO
Dal 25 settembre al 19 ottobre 2012
La mostra Ruggero Zangrandi: un viaggio nel Novecento, propone una selezione di documenti, provenienti dall’archivio personale del giornalista e scrittore,che ripercorrono la vicenda umana, politica e professionale di una personalità che ha attraversato il Novecento.L’Archivio personale di Ruggero Zangrandi è stato donato all’Irsifar dalla figlia Gabriella nel 2007 e contiene documenti dal 1929 al 1970. La ricca attività politica e intellettuale che ha caratterizzato il percorso di vita di Zangrandi è rappresentata attraverso 14 pannelli, divisi in 6 sezioni: “I giovani nel tempo fascista”; “Carcere e deportazione”; “La militanza comunista”; “Zangrandi giornalista”; “Zangrandi scrittore”; “Ricerche storiche”. Si tratta di 62 documenti: lettere, fotografie, riviste, opuscoli e manifesti, diari e promemoria e ricerche storiche.
Mercoledì 26 settembre 2012 alle ore 15,30, la mostra è arricchita da un convegno, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e promosso da Irsifar, a cui partecipano Emilio Gentile Zangrandi nel fascismo: il lungo viaggio; Luca La Rovere Dal fascismo alla Repubblica; Elena Aga Rossi L’8 settembre e la mancata difesa di Roma; Mariuccia Salvati Roma 1944-45, riflessioni e speranze; Pier Giorgio Zunino Rileggendo il “Lungo viaggio” del 1948. Presiede il convegno Umberto Gentiloni, è presente Gabriella Zangrandi.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Dal 25 settembre al 19 ottobre 2012
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
INGRESSO LIBERO
Apri l’articolo di Annabella Gioia sulla mostra