Tra il 10 settembre 1943 e il 4 giugno 1944, Roma vive il periodo più tragico della seconda guerra mondiale: i nove mesi dell’occupazione nazifascita. Ai drammi della fame e della paura dei bombardamenti si assommano le minacciose ordinanze, i rastrellamenti e le spietate deportazioni dei tedeschi, coadiuvati dal neonato partito fascista e dalle bande paramilitari, che agiscono con pari ferocia. In questo contesto uomini e donne, civili e militari, scelgono di non arrendersi e di agire, con o senza le armi, per ostacolare la presenza di chi si è insediato prepotentemente nella città: nasce la Resistenza.
L’Irsifar propone alle classi, su questo tema, un’attività didattica costituita da una lezione in modalità asincrona (45 minuti circa) e un laboratorio in modalità sincrona (50 minuti).
La lezione sulla Resistenza a Roma si può trovare a questo link:
( Elenco di 50 prigionieri, fornito dalla Questura di Roma agli occupanti tedeschi, che saranno tra i 335 uccisi alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944)
Nel laboratorio, attraverso l’analisi di documenti di varia natura, affronteremo passo dopo passo ciò che accadde nei nove mesi dell’occupazione nazifascista di Roma.
Costo del laboratorio: offerta libera.
Il laboratorio si può prenotare in qualsiasi momento dell’anno scrivendo a: irsifar@libero.it
Nel novembre del 1938, nell’Italia fascista vennero promulgate le leggi razziali, che colpirono duramente la minoranza ebraica, in ogni aspetto della vita pubblica, fino alla deportazione. Le leggi antiebraiche furono applicate con particolare tenacia al mondo della cultura e della scuola, allontanando dalle aule scolastiche migliaia di persone, tra studenti e personale adulto.
L’Irsifar propone alle classi, su questo tema, un’attività didattica costituita da una lezione in modalità asincrona (30 minuti) e un laboratorio in modalità sincrona (50 minuti).
La lezione sulle leggi razziali si può trovare a questo link:
Nel laboratorio, attraverso l’analisi di documenti di varia natura, affronteremo passo dopo passo il percorso che, dalla persecuzione dei diritti, portò alla persecuzione delle vite.
Costo del laboratorio: offerta libera.
Il laboratorio si può prenotare in qualsiasi momento dell’anno scrivendo a: irsifar@libero.it
La battaglia di Solferino e San Martino fu uno dei momenti più importanti del Risorgimento, essendo lo scontro decisivo della seconda guerra d’Indipendenza, ed ebbe conseguenze che superarono il piano strettamente politico-militare. Nei luoghi della battaglia, infatti, era presente anche il commerciante ginevrino Henri Dunant, che in seguito al suo coinvolgimento nel soccorso ai feriti, maturò l’idea di un’organizzazione sanitaria sovranazionale e neutrale: la Croce Rossa.
L’Irsifar propone alle classi un’attività didattica costituita da una lezione in modalità asincrona (27 minuti) e un laboratorio in modalità sincrona (50 minuti).
Il laboratorio prevede l’analisi di documenti originali e la discussione in classe e ha la durata di 50 minuti.
La lezione, della durata di 27 minuti, si può trovare a questo link:
Costo del laboratorio: offerta libera.
Il laboratorio si può prenotare in qualsiasi momento dell’anno scrivendo a: irsifar@libero.it
Sono aperte le iscrizioni sulla Piattaforma Sofia per la Summer School 2020, il corso di formazione per docenti, che quest’anno ha per titolo “Emergenze e nuove normalità”
Qui tutte le informazioni e il programma del corso:
Come si arrivò allo scoppio della Rivoluzione del Sessantotto?
IRSIFAR propone, agli insegnanti e agli studenti, un video nel quale, a partire dall’analisi della canzone “Che colpa abbiamo noi” (Rokes, 1966), si cerca di dare una risposta a questo interrogativo.
Ovviamente si tratta di uno spunto di riflessione, che tocca in modo superficiale la complessità dell’argomento. Per approfondirlo vi invitiamo a
Note di storia | "Che colpa abbiamo noi". Giovani e musica verso il Sessantotto 🎹Come si arrivò allo scoppio della Rivoluzione del Sessantotto?IRSIFAR propone, agli insegnanti e agli studenti, un video nel quale, a partire dall'analisi della canzone "Che colpa abbiamo noi" (Rokes, 1966), si cerca di dare una risposta a questo interrogativo.Ovviamente si tratta di uno spunto di riflessione, che tocca in modo superficiale la complessità dell'argomento. Per approfondirlo vi invitiamo a- visitare, nel nostro sito, la mostra "Sessantotto di carta" https://www.irsifar.it/2018/03/10/il-68-di-carta-le-parole-le-idee-e-le-speranza-di-quellanno-nellarchivio-memoria-di-carta/- leggere questi libri:Banti, Wonderland, Laterza, Roma-Bari, 2017;Cavallo, Iaccio (a cura di), Penso che un sogno così non ritorni mai più. L’Italia del miracolo tra storia, cinema, musica e televisione, Liguori, Napoli, 2016;Fasce, La musica nel tempo. Una storia dei Beatles, Einaudi, Torino, 2018;Giachetti, Anni Sessanta, comincia la danza, BFS, Pisa, 2002.- scoprire i documenti del ricchissimo fondo "Memorie di carta" dell'Archivio IRSIFAR https://www.irsifar.it/archivio/
Pubblicato da Irsifar Roma resistente su Mercoledì 20 maggio 2020
Questa attività didattica, pensata per riflettere con i propri alunni sul significato del 2 giugno e per ricordare insieme, per quanto a distanza, la festa della Repubblica, è rivolta alle ultime classi della scuola primaria, e si può svolgere in due videoconferenze di circa 40 minuti ciascuna.
L’attività può essere prenotata scrivendo a irsifar@libero.it – in quel caso sarà gestita dal nostro esperto – oppure può essere svolta direttamente dall’insegnante che potrà scaricare e utilizzare il materiale qui allegato.
Materiale:
Istruzioni per i docenti, scarica qui il pdf
PowerPoint, scarica qui il pdf
L’IRSIFAR offre, a sostegno della didattica a distanza, delle piccole lezioni, che coniugano musica e storia del Novecento. Ogni argomento, presentato in PowerPoint, è introdotto da un brano musicale, di cui si propongono l’ascolto e l’analisi; segue un breve approfondimento dell’oggetto della lezione. L’ultima slide contiene una mappa concettuale, pensata per gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado, con dei suggerimenti per la costruzione di una tesina interdisciplinare.
I docenti interessati possono scaricare direttamente i PowerPoint o prenotare un laboratorio a irsifar@libero.it nel quale vengono presentate le lezioni di “Note di storia” e invitati gli studenti a creare percorsi propri, sulla falsariga di quelli qui proposti.
Clicca qui per scaricare il Power Point.
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