Come si arrivò allo scoppio della Rivoluzione del Sessantotto?
IRSIFAR propone, agli insegnanti e agli studenti, un video nel quale, a partire dall’analisi della canzone “Che colpa abbiamo noi” (Rokes, 1966), si cerca di dare una risposta a questo interrogativo.
Ovviamente si tratta di uno spunto di riflessione, che tocca in modo superficiale la complessità dell’argomento. Per approfondirlo vi invitiamo a
Note di storia | "Che colpa abbiamo noi". Giovani e musica verso il Sessantotto 🎹Come si arrivò allo scoppio della Rivoluzione del Sessantotto?IRSIFAR propone, agli insegnanti e agli studenti, un video nel quale, a partire dall'analisi della canzone "Che colpa abbiamo noi" (Rokes, 1966), si cerca di dare una risposta a questo interrogativo.Ovviamente si tratta di uno spunto di riflessione, che tocca in modo superficiale la complessità dell'argomento. Per approfondirlo vi invitiamo a- visitare, nel nostro sito, la mostra "Sessantotto di carta" https://www.irsifar.it/2018/03/10/il-68-di-carta-le-parole-le-idee-e-le-speranza-di-quellanno-nellarchivio-memoria-di-carta/- leggere questi libri:Banti, Wonderland, Laterza, Roma-Bari, 2017;Cavallo, Iaccio (a cura di), Penso che un sogno così non ritorni mai più. L’Italia del miracolo tra storia, cinema, musica e televisione, Liguori, Napoli, 2016;Fasce, La musica nel tempo. Una storia dei Beatles, Einaudi, Torino, 2018;Giachetti, Anni Sessanta, comincia la danza, BFS, Pisa, 2002.- scoprire i documenti del ricchissimo fondo "Memorie di carta" dell'Archivio IRSIFAR https://www.irsifar.it/archivio/
Pubblicato da Irsifar Roma resistente su Mercoledì 20 maggio 2020
Martedì 21 maggio 2019 ore 17.00
L’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza
invita la cittadinanza alla inaugurazione della mostra StudiAmo il territorio. I pannelli in mostra sono il risultato di ricerche di storia urbana e storia della Resistenza svolte dagli studenti di alcuni licei romani durante l’esperienza di alternanza scuola-lavoro con IRSIFAR.
I progetti saranno illustrati dagli studenti e dai docenti dei Licei
“Aristofane”, “Kennedy” e “Malpighi” di Roma.
Alla visita alla mostra farà seguito un aperitivo in terrazza.
Dal 13 marzo all’8 maggio 2018
A cinquant’anni dal 1968 i documenti dell’Archivio dell’IRSIFAR “Memoria di carta” – volantini, opuscoli, ritagli di giornale, fotografie, disegni, appunti – ci restituiscono le speranza, gli ideali e i linguaggi di quella stagione che segnò un passaggio importante nella storia del nostro Paese, e nella quale le agitazioni degli studenti contro una scuola inadeguata e per una società più giusta rappresentarono solo l’inizio di una mobilitazione generale che, nel giro di pochi mesi, coinvolse altri soggetti e altre realtà, dal mondo cattolico a quello operaio.
A cura di Annabella Gioia e Andrea Sangiovanni.
Nell’ambito della mostra sono previste giornate di studi e seminari:
13 marzo 2018, dalle 10 alle 19
Storia e memoria del ’68
9 aprile 2018, dalle 15 alle 19
Linguaggi del ’68, tra cinema, musica e fotografia
16 aprile 2018, dalle 15 alle 19
Il ’68 internazionale
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
www.comune.roma.it/cultura
INGRESSO LIBERO
Dal 17 novembre al 12 gennaio 2018
La mostra Le Costituenti nella memoria – storie, luoghi, politiche, alla Casa della Memoria e della Storia dal 17 novembre 2017 al 12 gennaio 2018, vuole raccontare la storia delle 21 “madri della Repubblica”, le prime donne che sedettero nel Parlamento italiano.
Il 25 giugno 1946, nel Palazzo di Montecitorio, l’Assemblea Costituente si riunì in prima seduta e furono elette 21 donne su un totale di 556 deputati: 9 della Democrazia cristiana, 9 del Partito comunista, 2 del Partito socialista e una dell’Uomo Qualunque. A 70 anni dalla Costituzione questa mostra intende rendere omaggio a loro, alla loro attività politica e ai loro interventi nelle riunioni dell’Assemblea, che appaiono ancora oggi particolarmente attuali.
Maria Agamben Federici, Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela Maria Guidi Cingolani, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Lina Merlin, Angiola Minella Molinari, Rita Montagnana Togliatti, Maria Nicotra Verzotto, Teresa Noce Longo, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio: diverse per cultura ed educazione politica, alcune divennero personaggi istituzionali di grande riferimento e rimasero a lungo nelle aule parlamentari, altre tornarono alle proprie occupazioni.
Molte erano state attive antifasciste e protagoniste nella Resistenza e in tutte era presente la volontà democratica di contribuire attivamente alla vita politica. Insieme segnarono una tappa indimenticabile nella storia italiana e, attraverso il loro impegno e le loro capacità, furono protagoniste ai più alti livelli delle istituzioni.
Cinque di loro furono elette nella commissione dei 75 che preparò il testo portato poi in assemblea plenaria. Esse mantennero nel corso dei lavori la loro intesa, nonostante provenissero da diverse culture politiche e la loro presenza fu determinante per fare della Carta costituzionale lo strumento di parità tra i sessi e una garanzia di emancipazione per le donne italiane.
I pannelli espositivi ricordano le loro biografie, la loro attività politica, ma anche vie, piazze e giardini a loro dedicati in diverse città italiane e fanno parte della più ampia esposizione “Donne e lavoro”, mostra itinerante di Toponomastica femminile volta a valorizzare il ruolo delle donne.
Presso la Casa della memoria di Roma, mostra promossa da Roma Capitale -Assessorato alla Crescita culturale – Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Curatori: FIAP, ANPI provinciale, IRSIFAR, Biblioteche di Roma e dell’Associazione Toponomastica Femminile.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Dal 17 novembre 2017 al 12 gennaio 2018
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
INGRESSO LIBERO
Dal 14 settembre al 18 novembre 2016
Le fotografie e i documenti al centro del percorso espositivo provengono in larga parte dall’archivio storico del manicomio Sant’Antonio Abate di Teramo. Sono figlie, madri, mogli, spose, amanti: donne vissute durante gli anni del regime fascista. Ai volti delle ricoverate sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione dei corpi inceppati e restituiscono l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente la devianza femminile.
Mostra a cura di Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Chiusa il 1 novembre 2016
Tel. 060608 – 06.6876543
www.comune.roma.it/cultura
INGRESSO LIBERO
Apri la locandina della presentazione
Dal 25 settembre al 19 ottobre 2012
La mostra Ruggero Zangrandi: un viaggio nel Novecento, propone una selezione di documenti, provenienti dall’archivio personale del giornalista e scrittore,che ripercorrono la vicenda umana, politica e professionale di una personalità che ha attraversato il Novecento.L’Archivio personale di Ruggero Zangrandi è stato donato all’Irsifar dalla figlia Gabriella nel 2007 e contiene documenti dal 1929 al 1970. La ricca attività politica e intellettuale che ha caratterizzato il percorso di vita di Zangrandi è rappresentata attraverso 14 pannelli, divisi in 6 sezioni: “I giovani nel tempo fascista”; “Carcere e deportazione”; “La militanza comunista”; “Zangrandi giornalista”; “Zangrandi scrittore”; “Ricerche storiche”. Si tratta di 62 documenti: lettere, fotografie, riviste, opuscoli e manifesti, diari e promemoria e ricerche storiche.
Mercoledì 26 settembre 2012 alle ore 15,30, la mostra è arricchita da un convegno, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e promosso da Irsifar, a cui partecipano Emilio Gentile Zangrandi nel fascismo: il lungo viaggio; Luca La Rovere Dal fascismo alla Repubblica; Elena Aga Rossi L’8 settembre e la mancata difesa di Roma; Mariuccia Salvati Roma 1944-45, riflessioni e speranze; Pier Giorgio Zunino Rileggendo il “Lungo viaggio” del 1948. Presiede il convegno Umberto Gentiloni, è presente Gabriella Zangrandi.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Dal 25 settembre al 19 ottobre 2012
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
INGRESSO LIBERO
Apri l’articolo di Annabella Gioia sulla mostra