La Grande Guerra, combattuta da più di sessanta milioni di giovani tra il 1914 e il 1918, fu il primo conflitto totale e tecnologico del Ventesimo secolo. L’obiettivo di questa attività didattica consiste nel mettere in luce il dramma dell’essere umano in questa guerra e, in particolare, di coloro che riportarono mutilazioni permanenti nel corpo, nella mente e nell’anima.
Il laboratorio si basa sugli argomenti trattati nella mostra “La guerra addosso”, realizzata da Ludovico Testa, e sul catalogo curato da Ludovico Testa e Costantino Di Sante.
L’Irsifar propone alle classi una lezione in modalità asincrona, di 33 minuti, e un laboratorio in modalità sincrona, di 50 minuti circa.
Guarda la lezione “La guerra addosso” a questo link:
Il laboratorio prevede l’analisi di documenti originali (Fonte: Progetto “La Grande Guerra, i diari raccontano” dell’Archivio diaristico nazionale. https://racconta.gelocal.it/la-grande-guerra/).
(Lettera del soldato Agostino Tonetto alla moglie – Archivio Diaristico Nazionale di Pieve di Santo Stefano)
Costo del laboratorio: offerta libera.
Il laboratorio si può prenotare in qualsiasi momento dell’anno scrivendo a: irsifar@libero.it
Interessante confronto, in casa IRSIFAR, sulle “Tracce del modernismo” fra le due guerre mondiali.
In collegamento tra Roma, Bologna, Berlino e Colonia, Gabriele Guerra e Bianca Sulpasso hanno discusso di modernità, modernismo e futurismo con Monica Cioli e Maurizio Ricciardi, curatori del volume Traces of Modernism: Art and Politics From the First World War to Totalitarianism.
L’incontro è stato coordinato da Lucia Ceci e introdotto dai saluti della direttrice Anna Balzarro.
Va al bravissimo Giorgio Lucaroni, PhD, il “Premio Nicola Gallerano” 2020.
Macchine, arte, uomini nuovi tra le due guerre
Interessante confronto, in casa Irsifar, sulle “Tracce del modernismo” fra le due guerre mondiali. In collegamento tra Roma, Bologna, Berlino e Colonia, Gabriele Guerra e Bianca Sulpasso hanno discusso di modernità, modernismo e futurismo con Monica Cioli e Maurizio Ricciardi, curatori del volume "Traces of Modernism: Art and Politics From the First World War to Totalitarianism". L’incontro è stato coordinato da Lucia Ceci e introdotto dai saluti della direttrice Anna Balzarro.Va al bravissimo Giorgio Lucaroni, PhD, “Premio Nicola Gallerano” 2020.
Pubblicato da Irsifar Roma resistente su Mercoledì 1 luglio 2020
LINGUAGGI COMUNICAZIONE E USO PUBBLICO DELLA STORIA
Documenti
Rassegna
Didattica
Indice
Razzismo-Razzismi
Interventi di: Luciano Violante – Laura Balbo – Pietro Scoppola – Tullia Zevi – Fabio Levi – Renato Moro – Remo Bodei – Alberto Burgio – Enzo Collotti
Ricerche
Roma tra fascismo e Resistenza
Didattica